L’Azienda Agricola deve il nome alla località dove è posto il complesso centro e sede dell’azienda stessa, in località La Torre,
frazione Fornoli, nel Comune di Bagni di Lucca.
Le prime notizie rinvenute riguardanti il nucleo più antico del complesso, sono conservate all’Archivio di Stato di Lucca, nei terrilogi,
redatti nel 1609, dei “Beni quali lasciò l’Alfiere Martino della Lena dal Bagno all’Hospitale della Misericordia di Lucca”.
La descrizione della proprietà cita “terre gelsate e ulivate vignate e silvate con frutti e una torre con due case murate e solariate con
capanna murata e altre sue ragioni e pertinenze”.
L’Ospedale della Misericordia cedette la proprietà nella seconda metà del Seicento: nell’ “Estimo e Terrilogi dei Beni Stabili adiacenti
nel territorio del Comune di Fornoli distretto della Serenissima Repubblica di Lucca” del 1700 la proprietà risulta appartenere a tale
Girolamo della Lena da Ponte a Serraglio.
La torre, con pianta quadrata o rettangolare è qui rappresentata come un rudere.
La descrizione in calce al disegno riporta: “un palazzetto murato e solariato, coperto di embrici e tieuli e con giardino e fontane e con due case…”.
Il documento successivo rinvenuto è il “Terrilogio dei Beni stabili delli spettabili fratelli Giacomo e Luigi Trebiliani” redatto nel 1790.
Il disegno rappresenta in modo dettagliato ed a colori la pianta della villa con la casa adiacente, il giardino ed una cappella, sorta sulle rovine
della torre.
La descrizione in calce al disegno riporta: “Un pezzo di terra seminativa a grani, con filari di viti, e frutti, e parte uliveti, e selvata,
con casa murata a due piani, con i suoi terrestri, ad uso di cantina, e tinaio, ed un orto murato, ed una chiesina sopra di sé, con altre
sue ragioni e pertinenze, che serve per uso dei padroni; con un’altra casa contigua murata, e solariata a due piani coperta ad embrici e tevoli,
con stalla, e fienile che serve per uso rustico con tutte sue ragioni e pertinenenze posta in Comune di Fornoli…”.
Le informazioni successive ci arrivano dal Catasto Storico di Borgo a Mozzano del 1866, dove sono presenti quasi tutti i fabbricati che attualmente
compongono il complesso.
Troviamo infatti altri tre fabbricati: la casa del fattore (con cantine, stalla bovina e fienile)
dove oggi sono individuati gli appartamenti destinati ad alloggi agrituristici; la piccola serra; il carbonile, piccolo fabbricato
successivamente adibito a voliera dalle sorelle Clarke ed oggi ristrutturato e destinato ad ufficio e reception dell’azienda.
Nel 1918 la proprietà passa per pochi mesi dalla famiglia Trebiliani ai signori Pellegrini e Varraud per poi passare alle sorelle
Francis e Susie Clarke, facoltose sorelle originarie del Minnesota (USA).
Negli anni successivi all’acquisto la sorella maggiore Susie Clarke (che morirà nel 1932) interviene pesantemente sul complesso edilizio,
ampliando alcuni immobili, costruendone di nuovi ma soprattutto modificando in modo sostanziale l’architettura della villa padronale.
E’ in questo periodo che la proprietà conosce il suo massimo splendore.
Durante la seconda guerra mondiale la proprietà viene posta sotto sequestro e la villa viene utilizzata come postazione tedesca subendo
grossi danni, tanto che, al ritorno della Signorina Francis Clarke, nel 1947, il complesso subì una nuova ristrutturazione.
Nel 1975 la proprietà passò in eredità all’Università degli Studi di Bologna, la quale la destinò a centro studi (intitolato “sorelle Clarke”)
rimasto attivo fino agli inizi degli anni '90.
Durante questo periodo gli immobili hanno subito ulteriori lavori di manutenzione e restauro.
Nel 2000 l’intero complesso è rilevato dalla famiglia Tintori di Bagni di Lucca, attuale proprietaria e con Paolo e Laura gestisce l’attività agrituristica.